IL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI
COSA C’È DI NUOVO DA SAPERE
Avv. Silvia Borrini
Il Garante della Privacy ha messo a punto delle modifiche normative atte a regolare le attività di telemarketing, con l’obiettivo di garantire una maggior tutela degli utenti. Tali modifiche sono state introdotte con il DPR 178/2010, aggiornato con il DPR 149/2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale D.P.R. n. 74 del 29 marzo 2022, il 27 luglio.
Che cos’è l’RPO?
Il Registro Pubblico delle Opposizioni (c.d. “RPO”) è un servizio pubblico gratuito, messo a disposizione per il cittadino, che permette a quest’ultimo di opporsi all’utilizzo del proprio numero telefonico, fisso o cellulare, e dell’indirizzo postale presente negli elenchi pubblici per finalità pubblicitarie e ricerche di mercato, a tutela della propria privacy.
L’RPO trova disciplina nel Codice della Privacy all’art. 130 comma 3-bis rubricato “Comunicazioni indesiderate” ove si afferma che “il trattamento dei dati effettuato mediante l’impiego telefonico e della posta cartacea per le finalità di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale è consentito nei confronti di chi non abbia esercitato il diritto di opposizione (…) mediante l’iscrizione della numerazione della quale è intestatario e degli altri dati personali (…) in un registro pubblico delle opposizioni”.
Pertanto, una volta iscritti al predetto registro, automaticamente vengono annullati i consensi al telemarketing e la cessione a terzi dei dati personali in precedenza rilasciati, a titolo meramente esemplificativo, per campagne promozionali, tessere per la raccolta punti, scontistica, fidelizzazione, etc..
Quali modifiche sono state apportate?
La novità principale del servizio introdotta, riguarda la possibilità di esprimere la propria opposizione ai contratti per finalità di telemarketing in modalità semplificata e centralizzata anche per i numeri di cellulare in quanto, ad oggi, era prevista per il solo telefono fisso e per l’indirizzo postale.
Con il “rinnovato” servizio gli operatori di telemarketing che attingono ai registri pubblici sono obbligati a consultare mensilmente il RPO prima di svolgere le campagne pubblicitarie, provvedendo successivamente all’aggiornamento delle proprie liste.
Viene adibita una nuova “Area Riservata” per gli operatori, progettata per semplificare le procedure, e con diverse funzionalità. Tramite questo nuovo portale potranno essere inviate le liste dei contatti, dove poi dovranno essere restituite entro 24 ore dalla sottomissione, con l’indicazione per ogni numero se è iscritto o meno e l’eventuale data di annullamento dei consensi.
Pertanto, la revoca dei consensi ha efficacia sia sulle chiamate effettuate da operatori sia su quelle automatizzate potendo, invece, ricevere solo chiamate di telemarketing dai soggetto con i quali l’utente ha un contratto attivo o, comunque, cessato da non più di 30 giorni.
Come iscriversi al RPO?
Ci si può iscrivere al RPO con le seguenti modalità:
1) è possibile contattare il numero 06/42986411 per i cellulari e il numero 800957766 per i telefoni fissi, telefonando dal numero da iscrivere. L’iscrizione verrà effettuata entro 24 ore e, successivamente, entro 15 giorni le chiamate pubblicitarie diverranno illecite;
2) dal sito internet, nel quale sarà possibile anche verificare lo stato di attivazione e, eventualmente, rinnovarlo;
3) inviando una mail all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it
Sanzioni
Qualora le chiamate di telemarketing indesiderate dovessero proseguire, nonostante l’iscrizione all’RPO, sarà possibile effettuare delle segnalazioni cliccando sul sito del Garante della Privacy.
Per le società di telemarketing che non rispettano le predette indicazioni e i diritti degli utenti iscritti all’RPO sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 mln di euro.