Verso un futuro sempre più digitale

VERSO UN FUTURO SEMPRE PIÙ DIGITALE

Avv. Yasmine Sophia Marie Deiana

La tecnologia digitale ha un notevole impatto sulla vita delle persone: porta con sé nuovi modi per imparare, intrattenere, lavorare, esplorare e realizzare le ambizioni; apporta nuove libertà e diritti, dando alle persone l’opportunità di andare oltre la comunità fisica, le posizioni geografiche e le posizioni sociali.

 

Con l’avvento e i progressi della tecnologia digitale si è assistito a diverse ondate di digitalizzazione che talvolta hanno cambiato profondamente le imprese e le società: dapprima abbiamo visto come la digitalizzazione è intervenuta rendendo sempre più automatizzata la  routine del lavoro poi, con l’avvento di Internet, –infrastruttura di comunicazione globale- si sono generati nuovi tipi di attività e nuovi mercati (es: e-commerce).

 

 

“La digitalizzazione consiste nell’uso delle tecnologie digitali per cambiare un modello di business e fornire nuove opportunità di guadagno e produzione di valore; è il processo di passaggio a un business digitale” (cfr. Gartner Glossary).

 

 

In questo mondo in cui la tecnologia avanza a ritmi incalzanti, i mercati digitali (cd. piattaforme online) sono diventati un modo sempre più popolare per le aziende di accedere a un ampio bacino di potenziali clienti che altrimenti sarebbe difficile, se non impossibile, raggiungere con i mezzi tradizionali. Per non parlare della riduzione dei costi associati alla creazione di negozi fisici e all’assunzione del relativo personale.

 

 

Pur essendo molti i vantaggi della digitalizzazione, visto e considerato che le piattaforme non sono uno spazio di intermediazione vuoto, bensì infrastrutture munite del potere di condizionare le regole dell’intermediazione e del mercato in cui operano, occorre rimanere in guardia circa i fattori di rischio che possono derivare da una dipendenza tecnologica e finanziaria dalle piattaforme digitali, che può anche tramutarsi in azioni di controllo sulle imprese (utenti business) e sui consumatori, con impatto significativo sui diritti fondamentali online.

 

 

Basti pensare al potere dei giganti tecnologici (le note big tech), i quali assumono una posizione super-dominante nei mercati digitali, controllando molti aspetti delle nostre vite personali – dallo shopping, alla comunicazione, all’intrattenimento – ed emergendo come cd. gatekeeper, con il potere di agire come governatori privati e porre in essere condizioni sleali per le imprese che utilizzano tali piattaforme.

 

 

A fronte delle sfide dell’economia digitale – tra cui la tutela dei diritti dei consumatori e delle imprese che rischiano di venir schiacciati dallo strapotere delle big tech – si è fatta strada la necessità di individuare nuovi e più efficaci rimedi di contrasto ai possibili abusi nei mercati digitali.

 

 

La trasformazione digitale è una delle priorità principali dell’UE, che sta pertanto contribuendo a rafforzare le competenze digitali in Europa, al fine di creare nuove opportunità ad uso di imprese e consumatori, proteggendo al tempo stesso i loro diritti.

 

 

In linea con ciò ha deciso di imporre regole precise per chi desidera offrire i propri servizi digitali all’interno dell’Unione Europea.

 

 

Sul punto si richiama il pacchetto di regolamenti che disciplinano i servizi digitali (il Digital Service Package), che comprende la Legge sui mercati digitali (il Digital Markets Act, REGOLAMENTO (UE) 2022/1925, entrato in vigore il 1° novembre 2022) e la Legge sui servizi digitali (il Digital Services Act; REGOLAMENTO (UE) 2022/2065, entrato in vigore il 16 novembre 2022).

 

 

Questi Regolamenti rappresentano due pilastri fondamentali della Strategia europea nel settore digitale e mirano fondamentalmente a:

 

(1) creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti fondamentali di tutti gli utenti (business e consumer) dei servizi digitali;

(2) creare condizioni di parità per promuovere l’innovazione, la crescita e la competitività delle imprese, sia nel mercato unico europeo che a livello globale.

 

 

Di fatto, quello che è in corso è una progressiva regolamentazione della transizione digitale finalizzata alla salvaguardia dei valori dell’UE e dei diritti fondamentali, nonché della sicurezza dei cittadini e delle imprese.

 

Concludiamo così quella che vuole essere una breve introduzione di alcuni degli innumerevoli aspetti che la trasformazione digitale coinvolge e rispetto ai quali torneremo a parlare con ulteriori articoli dedicati. Stay tuned…